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4 marzo 1943 (Live 2016) - Francesco De Gregori[00:00:00]
Written by:Lucio Dalla/Paola Pallottino[00:00:01]
Dice che era un bell'uomo[00:00:15]
E veniva veniva dal mare[00:00:18]
Parlava un'altra lingua però sapeva amare[00:00:22]
E quel giorno lui prese mia madre sopra un bel prato[00:00:30]
L'ora più dolce prima d'essere ammazzato[00:00:38]
Così lei restò sola nella stanza[00:00:56]
La stanza sul porto[00:00:59]
Con l'unico vestito ogni giorno più corto[00:01:04]
E benchè non sapesse il nome[00:01:11]
E neppure il paese[00:01:14]
M'aspettò come un dono d'amore[00:01:19]
Fino dal primo mese[00:01:22]
Compiva sedici anni[00:01:38]
Quel giorno la mia mamma[00:01:40]
Le strofe di taverna[00:01:45]
Le cantò la ninna nanna[00:01:48]
E stringendomi al petto che sapeva[00:01:52]
Sapeva di mare giocava a far la donna[00:01:56]
Con il bimbo da fasciare[00:02:02]
E forse fu per gioco o forse per amore[00:02:18]
Che mi volle chiamare come nostro signore[00:02:25]
Della sua breve vita il ricordo[00:02:32]
Il ricordo più grosso è tutto in questo nome[00:02:36]
Che io mi porto addosso[00:02:43]
E ancora adesso che gioco a carte[00:02:47]
E bevo vino[00:02:51]
Per la gente del porto[00:02:54]
Mi chiamo gesù bambino[00:02:56]
E ancora adesso che gioco a carte[00:03:01]
E bevo vino[00:03:05]
Per la gente del porto[00:03:09]
Mi chiamo gesù bambino[00:03:11]
E ancora adesso che gioco a carte[00:03:16]
E bevo vino[00:03:19]
Per la gente del porto[00:03:23]
Mi chiamo gesù bambino[00:03:25]